domenica 17 febbraio 2008

Ci presentiamo!!


Il Circolo Legambiente "La Foenna" nasce dall'idea e dalla passione di un gruppo di amici che sentivano forte l'esigenza di parlare e far parlare di ambiente, di far conoscere le proprie idee e di fare qualcosa di concreto per cercare, almeno un po', di cambiare tutto ciò che di sbagliato c'è nella gestione dell'ambiente e del territorio. E così abbiamo dato vita ad un Circolo che comprende i Comuni di Sinalunga, Torrita e Trequanda, in provincia di Siena e che, speriamo, possa diventare un punto fermo per tutti coloro che condividono i nostri stessi obiettivi e speranze.
La scelta del nome è stata per noi facile ed immediata ma, al tempo stesso, simbolica. La Foenna, infatti, è l'elemento per eccellenza che caratterizza il nostro territorio, un fiume antichissimo che nella sua storia ha coinvolto e caratterizzato la vita della nostra gente; un fiume testimone ed attore da sempre di profondi cambiamenti in questa zona...
Con questo nome abbiamo voluto ricordare il grande straripamento del fiume del primo gennaio 2006 che allagò gran parte del paese di Sinalunga provocando ingenti danni a case, uffici e negozi... e disagi per molte persone. Questo episodio ci ricorda quanto l'uomo può essere impotente di fronte alla natura e che, per questo, deve portarLe rispetto e tutelarLa.
Siamo convinti, però, che solo una conoscienza diretta dell'ambiente ed una coscienza della sua bellezza ed importanza, potrà far imparare le persone ad amarlo, rispettarlo e battersi per migliorare ciò che di "brutto" lo riguarda.
Per tutti questi motivi, il nostro primo obiettivo è quello di promuovere iniziative che permettano a tutti di di conoscere il nostro bellissimo territorio, riscoprendo e rivalutando i vecchi sentieri e i percorsi escursionistici. Vivere i sentieri è, per noi, anche un modo per vigilare su quelle aree più nascoste e, quindi, a più alto rischio di degrado e di abbandono.
La nostra attività si muove anche verso un impegno alla sensibilizzazione delle persone, soprattutto di giovani e bambini che rappresentano una vera speranza in un futuro migliore, alla tutela dell'ambiente, alla raccolta differenziata, ad un uso più consapevole e rispettoso dell'energia e delle risorse e alle "buone regole" del vivere civile....sperando di poter arrivare un giorno a guardarci intorno con occhi nuovi, che ci permettano di vedere ciò che in questi ultimi anni abbiamo disimparato a vadere!!!
Il Circolo "La Foenna" è:
Presidente GIOVANNI MONACO
Vice Presidente MARTINA CROCIANI
Segretario FRANCESCA FONTANI
Consigliere NOLA BRONZI
Tesoriere MASSIMO TIEZZI
...e tanti ragazzi, soci, amici e simpatizzanti, che ci sostengono e che ci aiutano a fare sempre di più e sempre meglio.
A tutti loro, e a chi vorrà far far parte del nostro gruppo, un GRAZIE di cuore!!!

2 commenti:

Unknown ha detto...

Cara Francesca,
ho letto la vostra scheda di presentazione e, come sai, condivido molte delle vostre aspettative pur non essendo socio del Vostro Circolo. Seguo con interesse le Vostre iniziative e mi auguro che vadano sempre verso migliori risultati.
Sullo scheda, tuttavia, non condivido alcune affermazioni che, così come sono indicate portano a valutazioni errate. In particolare: Parlate dell'alluvione del 1 gennaio 2006, ma non si trattò di "straripamento", bensì di "sifonamento". La differenza è sostanziale, in quanto allo straripamento si riconduce un evento legato a precipitazioni al di fuori della normalità con il fiume che raggiunge portate molto superiori a quelle prevedibili o, essendo il tratto in questione un canale artificiale, a quelle calcolate. In realtà non fu un evento eccezionale in termini di precipitazioni. Fu, invece, la mancanza di manutenzione degli argini e l'assenza del controllo capillare, come una volta esistenza, a portare al collasso un tratto di argine.
Per motivi inspiegabili (forse) anche in sede giudiziaria è stata preferita la tesi della tana di istrice, come origine del collasso, anziché la chiara evidenza del sifonamento. Basti pensare che anche nella cartografia tecnica del Comune quel tratto di argine risultava già "afflosciato" da molto tempo. Chi di dovere avrebbe dovuto accorgersene e segnalarlo!! Non fu la forza della Natura che andò oltre i limiti previsti! Furono le persone addette alla gestione dell'ambiente che non adottarono le misure necessarie nei tempi utili (anche in questo caso..).
Tanto per fare un paragone, sarebbe come invocare la sfortuna come prima causa, se un aereo a cui non viene fatta la regolare manutenzione, prima o poi, cade!!!

Quindi, concludo, l'ambiemnte va sicuramente rispettato, ma spesso sono le regole scritte per la manutenzione del territorio e delle opere realizzate dall'uomo che non vengono rispettate! ed i danni che poi si verificano ne sono la conseguenza.

Ciao, comunque complimenti per il tuo impegno!

gianfranco

Unknown ha detto...

Ciao Gianfranco, grazie mille del tuo commento..primo perchè è il primo commento in assoluto che riceviamo in questo nostro nuovissimo blog (finalmente siamo on-line a diretto contatto con tutti!!!),secondo perchè ci hai fornito informazioni e chiarimenti molto interessanti sul tema dell'alluvione della Foenna!per questo, vedi ci piace il blog: il dialogo e il confronto permettono sempre di accrescere le conoscenze, di vedere i fatti da tutti i punti di vista, di rendere vivo ogni singolo argomento!
grazie ancora e a presto...ah!APPROFITTO PER RICORDARTI/VI CHE MERCOLEDI' 27 FEBBRAIO, ALLE 21 PRESSO LA SALA AGNOLUCCI DAL TEATRO CIRO PINSUTI A SINALUNGA CI SARA' IL PRIMO INCONTRO SUL TEMA DEL RISPARMIO ENERGETICO: "DAL PREDICARE AL PRATICARE"...accorrete numerosi!!(quando sarà definitivo, sempre che mi riesca, mettero' tutto il programma delle iniziative on-line!!!)