Nel giorno della grande mobilitazione nazionale per fermare i cambiamenti climatici e celebrare la vita a basse emissioni, il Circolo "LA FOENNA" vuole unirsi, anche se in modo virtuale, alla manifestazione in corso oggi a Milano.
Oggi noi siamo con loro, con le numerose associazioni italiane organizzatrici e con i migliaia di partecipanti che hanno potuto esserci.
Siamo lì per smuovere le coscienze di cittadini, imprese e governanti affinchè si faccia qualcosa di veramente concreto per salvare il nostro clima e il nostro Pianeta. Ma ci uniamo alla manifestazione anche per gridare "NO AL NUCLEARE".
E lo diciamo non perchè, come direbbe qualcuno, siamo gli "ambientalisti del no", ma semplicemente perchè il nucleare non è la soluzione al problema energetico italiano. Questo è ormai un dato di fatto; lo dichiara uno studio effettuato dalle tre associazioni ambientaliste Legambiente, Greenpeace e WWF Italia (dossier_antinucleare_29maggio.pdf) e lo confermano numerosi autorevoli studi internazionali (si veda, ad esempio, lo studio dell'ASPO Italia, l'associazione che studia l'esaurimento delle riserve petrolifere: Il documento di ASPO-Italia sull'energia nucleare).
Alla luce di queste evidenze, noi ci dichiariamo "ambientalisti del SI": SI al risparmio e all'efficienza energetica, SI alle energie rinnovabili, SI alla raccolta differenziata e SI ad un nuovo modello di sviluppo economico più sostenibile. FERMIAMO LA FEBBRE DEL PIANETA!!!
Siamo lì per smuovere le coscienze di cittadini, imprese e governanti affinchè si faccia qualcosa di veramente concreto per salvare il nostro clima e il nostro Pianeta. Ma ci uniamo alla manifestazione anche per gridare "NO AL NUCLEARE".
E lo diciamo non perchè, come direbbe qualcuno, siamo gli "ambientalisti del no", ma semplicemente perchè il nucleare non è la soluzione al problema energetico italiano. Questo è ormai un dato di fatto; lo dichiara uno studio effettuato dalle tre associazioni ambientaliste Legambiente, Greenpeace e WWF Italia (dossier_antinucleare_29maggio.pdf) e lo confermano numerosi autorevoli studi internazionali (si veda, ad esempio, lo studio dell'ASPO Italia, l'associazione che studia l'esaurimento delle riserve petrolifere: Il documento di ASPO-Italia sull'energia nucleare).
Alla luce di queste evidenze, noi ci dichiariamo "ambientalisti del SI": SI al risparmio e all'efficienza energetica, SI alle energie rinnovabili, SI alla raccolta differenziata e SI ad un nuovo modello di sviluppo economico più sostenibile. FERMIAMO LA FEBBRE DEL PIANETA!!!
